La Palma nana , comunemente nota come “Palma di San Pietro” è un’altra specie di pianta presente nel parco di “RiuSaliu”,unica del genere “Chamaerops” appartiene alla famiglia delle ”Arecacee” le sue origini sono da ricercare nel continente Asiatico, in Cina .
Il suo nome scientifico è “Chamaerops humilis“, l’albero si differenzia dalle altre specie di palme, per essere l’unica che cresce spontaneamente in Europa/Italia e che può essere coltivata in tutte le regioni.
Il suo habitat prediletto è rappresentato comunque dalle coste del Mediterraneo occidentale , dai paesi dell’Africa boreale , la Sicilia, la Campania e la Sardegna.
La ramificazione avviene in forma cespugliosa, può raggiungere diversi metri d’ altezza, le foglie come si può notare nella foto sottostante, sono di tipo palmato, con “piccioli” muniti ai margini di spine rivolte verso l’alto.
La fibra prodotta con le foglie è utilizzata per la realizzazione di corde, cappelli, scope, ceste e produzioni artigianali sfruttando differenti tecniche di “Intreccio”(a raggiera, ad intreccio diagonale e perpendicolare ecc…).
Una fiorente produzione di articoli “intrecciati” è presente nel comune di Castelsardo, in provincia di Sassari, dove è facile incontrare le “cestinaie”, capaci artigiane che realizzano prodotti unici, sfruttando proprio la fibra ottenuta dalle foglie della palma nana.
L’albero può essere coltivato sia in terra che in vaso e produce solo fiori maschili o solo femminili, i frutti inizialmente di colore verde virano al giallo fino a diventare marroni durante la maturazione, nella foto si osservano i frutti non ancora maturi di un esemplare presente a Riu Saliu.
La Palma di San Pietro, è una pianta particolarmente resistente agli attacchi dei parassiti e alle malattie in generale, tuttavia non è totalmente immune alle aggressioni parassitarie, i suoi nemici sono la cocciniglia, il ragnetto rosso e il più famoso “punteruolo rosso” che ha distrutto negli anni una quantità impressionante di esemplari.
Nelle foto sottostanti una panoramica delle piante presenti nell’area verde di “Riu saliu”
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