Primavera a Riu Saliu …5 Il Ginepro

Il “Ginepro” è una pianta che appartiene alla famiglia delle “Cupressacee”, il suo nome scientifico è “Juniperus“,le sue origini sono da ricercare in America settentrionale, l’albero è universalmente riconosciuto come una “gimnosperma“, ovvero che ha il “seme nudo”, non racchiuso nel frutto ma esposto liberamente all’esterno.

Le specie classificate sono oltre sessanta ,ognuna con precise caratteristiche botaniche, alcune hanno uno sviluppo verticale , mentre altre prediligono una diffusione orizzontale.

Gli esemplari presenti nella struttura di Riu Saliu, appartengono alla famiglia che sviluppa la ramificazione in orizzontale, è un sempreverde con foglie di tipo aghiformi, come visibile nelle foto.

L’albero del ginepro a seconda della specie di appartenenza può raggiungere altezze di alcune decine di metri , il suo habitat naturale è rappresentato da luoghi con poche riserve idriche, zone di montagna e ambienti mediterranei come le coste, dove l’aridità nei mesi estivi è una costante.

I ginepri sono piante dioiche(cioè con fiori solo maschili o femminili), gli esemplari maschili in primavera producono piccoli fiori poco appariscenti, di colore bianco giallastro; mentre gli esemplari femminili producono fiori verdastri, seguiti in estate dai frutti, piccole bacche carnose, chiamate “coccole“, di colore verde, che divengono nere/violastre a maturità, contenenti 2-3 semi fertili.

Le bacche di ginepro sono utilizzate anche in cucina per la loro fragranza aromatica, di norma sono utilizzate come spezie al posto del pepe, sia per insaporire ricette vegetariane e vegane ma anche per esaltare il sapore della carne e degli insaccati.

Le bacche sono inoltre utilizzate per la produzione di grappe e liquori ,da esse viene distillato ad esempio anche il “gin” .

Gli arbusti del ginepro, invece, sono utilizzati per dare al pane un piacevole fragranza durante la cottura nel forno.

In ambito farmaceutico, grazie alle sue diverse proprietà, è utilizzato in vari preparati come diuretico, antisettico, antiossidante e digestivo.

Le bacche possono essere raccolte fresche e fatte essiccare ,in commercio si trovano all’interno di barattoli di vetro, già pronte all’uso, essiccate.

Iscrizione campo estivo 2021

Per poter procedere con l’iscrizione al campo estivo 2021 di Riu Saliu a Monserrato, è necessario compilare il modulo seguente. Si verrà successivamente contattati per ricevere tutte le indicazioni per completare l’iscrizione.

Vi consigliamo di utilizzare i moduli on line che serviranno per fissare anche un appuntamento in struttura, questo per evitare assembramenti durante il periodo di pandemia.

Compilare un modulo per bambino. Nel caso di più figli compilare un modulo per ciascuno di essi.

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Tutte le news sul campo estivo a Monserrato, potranno essere consultate a questo indirizzo CAMPO ESTIVO RIU SALIU MONSERRATO . Vi consigliamo di verificare periodicamente se verranno pubblicati aggiornamenti.

Vi ricordiamo che per l’accesso all’impianto Riu Saliu di Monserrato è necessaria la registrazione sulla nostra web app.

Le condizioni di assicurazione dei partecipanti possono essere visionate sul sito PGS Italia.

Costi Campo Estivo 2021

La partecipazione al campo estivo prevede una quota di iscrizione di € 20 che si riduce a €10 per chi è già in possesso della tessera PGS.

I costi settimanali sono:

  • Dalle ore 8:00 alle ore 13:00 – € 65
  • Dalle ore 8:00 alle ore 17:30 – € 80
  • Dalle ore 13:30 alle ore 17:30 – € 55
  • Quota giornaliera fino alle 13:00 – € 14
  • Quota giornaliera fino alle 17:30 – €18
  • Quota aggiuntiva pasto €6
  • Quota aggiuntiva escursione €18

Kit campo estivo – € 15

Esempio costi validi per un minimo di 3 settimane (Per pagamenti entro il 15 maggio) :

Settimana solo mattina:

Prima settimana65€
Seconda settimana60€
Terza settimana55€
Quarta settimana55€
Quinta settimana50€
Sesta settimana50€

Settimana tutto il giorno:

Prima settimana80€
Seconda settimana75€
Terza settimana70€
Quarta settimana70€
Quinta settimana65€
Sesta settimana65€
Le settimane sono cumulative all’interno di uno stesso nucleo familiare.

Compila il modulo seguente per essere ricontattato e avere maggiori informazioni

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Primavera a Riu Saliu…3

Un bentornati a tutti gli amanti dello sport e della vita all’aria aperta, proseguiamo lo speciale dedicato alle piante presenti all’interno del parco di Riu Saliu. Nelle precedenti pubblicazioni ,abbiamo mostrato la bellissima fioritura dell’albero di giuda e dell’acacia. Un’altra specie, molto diffusa anche in Sardegna , è la “Ceratonia siliqua L.” o più comunemente conosciuta con il nome sardo di “Carrubo“, all’interno della nostra area verde, sono presenti diversi esemplari di questa pianta. Nella foto sottostante è riportato uno degli alberi presenti a Riu Saliu.

La pianta del “CARRUBO”, è originaria delle regioni dell’Europa sud orientale e del Medio Oriente, in Sardegna trova il suo habitat naturale lungo le coste e le zone meridionali e orientali. Il nome, secondo alcune fonti ,deriverebbe dal latino “SILIQUA”, ma si ipotizza anche che “Carrubo” sia un termine derivato dall’arabo “KHARRUB“.

La maestosità dell’albero mostrato nella fotografia, rispecchia le caratteristiche tipiche della specie, l’albero può raggiungere anche i 10 metri d’altezza, è un sempreverde con ramificazioni fitte, tondeggianti e tronco imponente.

La pianta fiorisce da agosto fino al mese di gennaio, i frutti si raccolgono in estate e in autunno.

I fiori sono piccoli, dapprima rossi e poi tendenti al giallo verde, il frutto invece è costituito da un legume schiacciato e leggermente incurvato di colore marrone scuro : “Le carrube”, appunto.

Le carrube sono commestibili e sono utilizzate per l’alimentazione umana(in minima parte) che per quella animale, in ambito alimentare i semi sono utilizzati per produrre un tipo di farina con tipiche proprietà addensanti, si produce inoltre il miele e preparati per la cura della raucedine.

I semi del carrubo vengono anche chiamati “carati“: dal nome greco delle carrube (kerátion) deriva il “carato” (unità di misura per la massa di materiali preziosi); questo uso storico dei semi di carrubo è legato alla loro sorprendente uniformità in peso: ognuno pesa esattamente 1/5 di grammo e sin dall’antichità li ha resi i contrappesi ideali per le bilance utilizzate per pesare l’oro e oggetti di valore.

Le carrube sono anche note come pane di S.Giovanni o fagioli di locusta.

Primavera a Riu Saliu…2

In questa stagione Riu Saliu si riempie di colori e di fiori. Un’altra fioritura spettacolare è quella dell’acacia. Chi entra a Riu Saliu dall’ingresso principale, si ritrova davanti degli splendidi esemplari con i loro fiori bianchi e profumatissimi.

Nel nostro impianto è presente la Robinia pseudoacacia L., in italiano robinia o acacia, una pianta della famiglia delle Fabaceae, dette anche Leguminose, originaria dell’America del Nord e naturalizzata in Europa e in altri continenti.

Fu importata in Europa dall’America del Nord nel 1601 da Jean Robin, farmacista e botanico del re di Francia Enrico IV. L’esemplare proveniva dalla Virginia. Secondo la maggior parte delle fonti, nel 1601 Jean Robin ne piantò un esemplare nell’attuale piazza René Viviani, sulla Rive gauche, nei pressi della chiesa di Saint-Julien-le-Pauvre; esso è ancora esistente, anche se danneggiato nella parte più alta della chioma dai bombardamenti della Prima guerra mondiale e sostenuto da tre pilastri in cemento. Ciononostante continua a fiorire ogni primavera, da oltre quattrocento anni. Dei più di 370.000 alberi dei viali e parchi parigini quest’esemplare è comunemente considerato il più antico, oltre ad essere l’acacia più longeva d’Europa.

L’acacia è una pianta altamente nettarifera ed ha una grande importanza nell’apicoltura. Il miele di acacia è senza dubbio tra i più conosciuti ed apprezzati ed è il miele monoflora più diffuso nei punti vendita.

Alla base del gradimento che riscuote tra i consumatori ci sono il suo colore chiaro, il fatto che rimane liquido indipendentemente dalla temperatura, il suo odore leggero, il suo sapore delicato e la sua bassissima acidità; nessun altro miele monoflora possiede contemporaneamente queste qualità. Inoltre esso ha un alto contenuto in fruttosio (è per questo che non cristallizza). Ha un basso contenuto di sali minerali e di enzimi, ma in compenso contiene grandi quantità di crisina, potente flavonoide.